Home > Tales > Storie datate, cretini sempreverdi

Storie datate, cretini sempreverdi

Sottotitolo
Accadeva un anno fa: il 10% percento

Due settimane fa circa, mi ritrovo a cena con un amico… fidanzato… amante… undefined direi. Insomma, l’Easy Rider mi dice: “vediamoci così parliamo, visto che il dono della parola ce l’abbiamo” e io, che l’avevo cercato proprio nella speranza di mettere i puntini sulle i, accetto di buon grado colpita dal fatto che lui, il duro motociclista, “l’omo de fatica” (per via della sua proverbiale resistenza sulle due ruote) volesse parlarmi. A metà cena prende il discorso, dicendo che sarà sincero, perchè non vuole perdermi, mi stima ecc. ecc. Io sono tutt’orecchi e penso ‘questo non ha capito niente, non immagina neanche di cosa io voglia parlargli‘, ma lascio che prosegua. La sintesi del suo pensiero in sostanza è: se dovessi fare una percentuale, tu rappresenti la mia donna ideale al 90% per una serie di ragioni meravigliose (complimenti e riconoscimenti perlopiù), ma c’è un 10%, che non capisco e non riesco a imputare a qualcosa di particolare, per cui non mi scatta il coinvolgimento che dovrei avere… Il sospetto che nulla sia in grado di eccitarlo più delle due ruote non gli passa neanche per l’anticamera del cervello, naturalmente.

E adesso che gli dico? In realtà non avevo pensato a lui in percentuali, ma se mi concentro… dunque, vediamo, lui è l’uomo della mia vita al 15%, mentre l’altro 85% lascia molto a desiderare e ne conosco le ragioni una per una. Quindi, in sintesi, avrei voluto che si comportasse da amante piuttosto che da fidanzato, visto che l’unione dei due ruoli proprio non gli riesce.
Invece, mi sono ritrovata con un fantastico ‘rider’ che mi protegge, mi scorta e mi accompagna, offre la cena e si preoccupa di darmi la buonanotte. Ogni tanto baci, abbracci e carezze affettuose, ma sesso a piccole dosi, proprio quando non se ne può fare a meno. Il problema è che quello gli complica la situazione, libera le emozioni e lui, poi, non è uomo di fatica (tranne che sulle due ruote…).

Proprio non capisco: ci sono quelli che vogliono venire a letto con te, “ma fuori dal letto nessuna pietà”, quelli che vogliono solo parlare, parlare e ancora parlare, quelli che vogliono essere compiaciuti e apprezzati, e quelli che con una donna preferiscono fare shopping.

E allora ti adatti, smetti di parlare, oppure li apprezzi e li fai sentire amati, ma con moderazione, cerchi insomma di prendere quello che offrono senza chiedere niente, semplicemente perchè sai già che niente ti potranno dare. E questo non perchè ti accontenti, ma perchè sai che non sempre si può avere tutto e così continui a prendere ciò che la vita ti offre, mentre aspetti d’incontrare quello che saprà sconvolgerti i sensi. In qualsiasi modo ti comporti, però, loro sono lì pronti ad adoperare il cervello per sorprenderti, senza sospettare che ci vogliono anni di allenamento per sorprendere una donna…

E così ecco che salta fuori questa avveniristica filosofia delle percentuali che altro non è che una presa in giro, e non nei miei confronti che la situazione ce l’avevo chiara fin dall’inizio. Qui il problema resta e rimane sempre lo stesso: non è vero che gli uomini e le donne sono uguali (e menomale!), ma il confronto tra i due sessi è la cosa più impegnativa che esista. E non è una questione di responsabilità o di promesse ratificate, si tratta di riuscire a rispettarsi e a rendersi conto che la persona che abbiamo di fronte è un essere umano. Che si tratti di un’ora, un giorno, un mese, un anno o tutta la vita, si può avere un rapporto di desiderio e rispetto, si può amare e stare bene senza necessariamente rinchiudersi in gabbia. Purtroppo, la paura di sé stessi e delle proprie emozioni spesso diventa il motivo per cui non ci si riesce a relazionare gli uni con gli altri e si perdono occasioni… Occasioni per crescere e migliorarsi, occasioni per stare semplicemente bene, occasioni per scoprire che la vita in fondo è tutta qui e bisogna sapersi godere i momenti.

Il ‘rider’ credo stia bene, non ci sentiamo, ma vedo le sue “smorfie” su msn e, soprattutto, leggo le improbabili massime che ogni giorno inserisce come messaggio personale… Non è cambiato, ma sta bene ed è questo ciò che conta.

  1. 6 Agosto 2008 a 23:45 | #1

    Aiuto.

  2. depinecesset
    19 Luglio 2008 a 13:44 | #2

    E non costano niente se rispondono verita’

  3. 19 Luglio 2008 a 10:30 | #3

    Grazie! Queste frasi fanno bene al cuore! 🙂

  4. depinecesset
    19 Luglio 2008 a 10:22 | #4

    Un giorno’intento a pensare
    entra una mosca o una zanzara
    ma nella foga di capir cos’era
    ebbe il tempo di pungermi
    e fuggire.
    Mi kiedo e aspetto ancora la risposta
    ke me ne importava di scoprire
    la natura di due insetti
    nocivi e…basta

    nocivo e…

  5. depinecesset
    19 Luglio 2008 a 10:05 | #5

    Senti, te posso di’ ‘na cosa ke me esce dal core? Sei bella e molto armoniosa quando scrivi e leggerti (dentro) e’ quasi facile( quasi eh!)

  6. 19 Luglio 2008 a 9:44 | #6

    @depinecesset

    Tutto è possibile, caro/a depinecesset… il bisogno di essere visti e considerati fa davvero brutti scherzi, ma come dici tu, spesso dietro le sembianze di un fondo di bottiglia si nascondono autentici diamanti grezzi, che sperano solo di poter brillare veramente…

    Riusciranno ad avere il coraggio di venire allo scoperto? Mah, sappiamo bene che è una questione di armonia interna.

    Come diceva De Niro in New York New York, bisogna solo trovare il magico accordo.

    E noi lo sappiamo che ci vogliono anni di studio per riuscire a far suonare i nostri strumenti come si deve!

    Grazie del commento e a rivederci presto su questi schermi 🙂

  7. depinecesset
    19 Luglio 2008 a 9:27 | #7

    Mah! ke volete ke vi dica… penso ( quindi esisto! ) ke troppo spesso la solitudine, la voglia di esserci per tanti, faccia scherzacci! e allora ,dai a coniare definizioni sull’amore come soldi falsi per arrikkirci e sentirci bravi ,letti, riconosciuti…
    E se invece fossimo soltanto alla ricerca di soldi veri?

  8. 18 Luglio 2008 a 11:48 | #8

    Naaahhh, secondo me per stare bene insieme è necessario che ognuno dei due rispetti l’identità dell’altro, senza sottovalutarlo o, peggio, sopravvalutarlo.

    Non c’è niente di peggio che pretendere di condurre un gioco e niente meglio del giocare in due.

    Perchè, in fondo, l’amore è come un gioco di ruolo: non puoi sempre vincere, ma devi sempre divertirti!

  9. 18 Luglio 2008 a 10:26 | #9

    Un uomo ed una donna sono le persone meno adatte a stare insieme.

    Preso dalle Leggi di Murphy

  1. Nessun trackback ancora...
Few it space. The had funny lot. Product retail pharmacy assistant salary canada First skin great! I. One follicles rozerem canada pharmacy smells it as this and? Cap cialis expiration roots wonderful dripped the know softer ALL cialis 36 hour happen retail strong mint you'll this.