Oggi è una giornata no. Ogni tanto mi capita, soprattutto durante le feste in cui il mio umore è abbastanza altalenante, per usare un eufemismo. I motivi per cui mi sento così sono i più vari e inutili, dal mal di testa appena ci si alza, al tempo sprecato o, meglio, utilizzato per fare tutto ciò che non ha che fare con i propri desideri, impegni, urgenze.
Appunto, le motivazioni sono quelle di sempre, ma ci sono giorni in cui non si riesce a dargli il giusto peso e anche una piccola inezia si trasforma in un ostacolo insormontabile.
Malumori. Voci dissonanti. E’ come se il mondo girasse a una velocità alla quale fatico ad adeguarmi. Sono infastidita e vorrei solo infilarmi sotto una coperta a guardare un film. Trattengo parole e pensieri, rimando discorsi e ostento una serenità che non ho, ma chi mi conosce lo capisce dal tono della voce o dal broncio che ho stampato in faccia. Prosegui la lettura…
Quando credi veramente in un’idea trascorri tutta la vita a cercare di metterla in pratica, a cercare di renderla concreta, ad applicarla in tutto ciò che fai. Matilda credeva aBabbo Natale. E quando capì che era solo un’idea cercò di prendere il suo posto. Vedere il lato buono in ogni cosa e persona, regalare sogni e realizzare desideri, anche piccoli e insignificanti, era l’unica cosa che la faceva stare bene. E funzionava, lì per lì. Poco importavano le delusioni, la frustrazione e la solitudine in cui si ritrovava quando gli altri non capivano, rifiutavano oppure se ne andavano senza neanche ringraziare. In fondo, ancheBabbo Natale era solo. Matilda aveva una gran bella famiglia e questa era la sua forza.
Il tempo passava e Matilda, crescendo, capì che avrebbe dovuto trovare anche il tempo e il modo di fare dei regali a se stessa. Fu l’impresa più difficile che dovette affrontare. Mettere se stessa prima di ogni cosa, dimenticareBabbo Natale e non cedere alle richieste di aiuto che intuiva negli sguardi e nelle parole di chi aveva accanto. Capire che c’è un limite a quello che si può regalare agli altri, individuare chi voleva veramente essere aiutato e chi sapeva apprezzare i regali non fu immediato. Matilda, però, aveva una gran bella famiglia e questa era la sua forza. Prosegui la lettura…
Ieri, 22 dicembre, Darth Vader e le truppe dell’impero hanno suonato il campanello d’apertura della Borsa di New York. Dunque, il lato oscuro della Forza non è più tanto nascosto…
E’ il mio lavoro. Quando mi sono iscritta all’università, questa figura professionale non esisteva. Non potevo neanche desiderarlo quando ero piccola, perché il web non c’era. A sei anni volevo fare la benzinaia. Crescendo, mi si sono confuse le idee e più che a un lavoro, ho sempre pensato a un’azione specifica: volevo scrivere e poi disegnare.
La penna e la matita.
Ho fatto entrambe le cose per lavoro. Oggi disegno per passione e scrivo per lavoro. In realtà, non è ancora quello che vorrei fare. Quando dico scrivere mi riferisco a storie, romanzi, racconti e/o fiabe, non certo a progetti editoriali, news o comunicati. Per anni sono stata caporedattore ed editor in una casa editrice. Ho scritto editoriali e articoli, news e recensioni, ma quello che mi piaceva di più erano gli editoriali, anche quando li scrivevo per una rivista a fumetti per bambine, firmandomi con il nome di una fatina dai capelli rossi. Prosegui la lettura…
Le previsioni di Brezsny, per il mio segno e per il mio ascendente, corrispondono perfettamente agli obiettivi che mi pongo per il nuovo anno.
Cancro (21 giugno – 22 luglio)
Spero che nel 2010 uscirai di più. E andrai più lontano possibile. Non solo in quei nuovi locali pieni di vita all’altro capo della città (che comunque non è una cattiva idea), ma anche in qualche meraviglioso santuario dall’altro lato del paradiso. Non solo in quelle parti dello zoo umano dove ti senti a tuo agio, ma anche in quelle zone del deserto urbano dove potrai incontrare tipi umani sconosciuti. Infine ti chiedo: qual è stato il tuo viaggio più caleidoscopico? Nei prossimi dodici mesi potrai fare di meglio.
Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)
Mi auguro che nel 2010 riuscirai a dormire di più, a mangiare meglio, e a fare una qualsiasi attività per ridurre lo stress, come la meditazione. In generale, Sagittario, spero che imparerai molto di più su quello che fa funzionare bene il tuo corpo, e che applicherai diligentemente quello che hai imparato. Questo non significa che dovrai essere un modello di disciplina e buona educazione. Al contrario: prendendoti più cura di te, diventerai abbastanza forte da sentirti più libero.
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