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Down to Earth

Uno delle storie più belle del cinema d’animazione, secondo me. Poetico e commovente, il film si chiude con un brano scritto e cantato da uno degli artisti più eclettici e geniali del rock che non è morto negli anni ’70, ma è vivo, vegeto e più bravo di allora.
Il pezzo accompagna una delle migliori sequenze di titoli di coda del cinema, un film nel film. Da vedere [il film], da ascoltare [la musica, la voce], da leggere [il testo]. Dedicato a chi, come me, crede che le favole si avverino, a volte.

Down to EarthPeter Gabriel

Did you think that your feet had been bound
By what gravity brings to the ground?
Did you feel you were tricked
By the future you picked?
Well, come on down

All those rules don’t apply
When you’re high in the sky
So, come on down
Come on down

We’re coming down to the ground
There’s no better place to go
We’ve got snow up on the mountains
We’ve got rivers down below
We’re coming down to the ground
We hear the birds sing in the trees
And the land will be looked after
We send the seeds out in the breeze

Did you think you’d escaped from routine
By changing the script and the scene?

Despite all you made of it
You’re always afraid
Of the change

You’ve got a lot on your chest
Well, you can come as my guest
So come on down
Come on down

We’re coming down to the ground
There’s no better place to go
We’ve got snow up on the mountains
We’ve got rivers down below
We’re coming down to the ground
We hear the birds sing in the trees
And the land will be looked after
We send the seeds out in the breeze

Like the fish in the ocean
We felt at home in the sea
We learned to live off the good land
Learned to climb up a tree
Then we got up on two legs
But we wanted to fly
When we messed up our homeland
We set sail for the sky

We’re coming down to the ground
There’s no better place to go
We’ve got snow up on the mountains
We’ve got rivers down below
We’re coming down to the ground
We hear the birds sing in the trees
And the land will be looked after
We send the seeds out in the breeze
We’re coming down
Coming down to Earth
Like babies at birth
Coming down to Earth
We’re gonna find new priorities
These are extraordinary qualities

  1. 20 Luglio 2009 a 8:37 | #1

    Claudio, diciamo che quelle brutte sono diverse… 🙂

  2. 19 Luglio 2009 a 14:31 | #2

    Uomini tutti spacconi e sporcaccioni! Anche amici, sbuff…

  3. 17 Luglio 2009 a 15:34 | #3

    >RobAlfieri:

    a me fa lo stesso effetto, parola.
    La incontrai una sera di più di dieci anni fa in un bar notturno con Riccardo Schicchi, io ero con la mia fidanzata di allora. Entrambi rimanemmo folgorati dalla naturale bellezza di quella donna e da quel mostro dell’allora marito (credo) che trasugnava schifo da ogni poro.
    I suoi film per me sono sempre stati un’ispirazione.

  4. 17 Luglio 2009 a 14:17 | #4

    Ma si era per ridere… sai, quando leggo il suo nome capisco più niente!

  5. 17 Luglio 2009 a 13:18 | #5

    >Rob:
    buttaci sopra dell’acqua ghiacciata o rileggi il commento #3.

    >Vicky:
    po’ esse’, po’ esse’. Per fortuna non lo scoprirò mai.

  6. 17 Luglio 2009 a 12:47 | #6

    Omiodio Clà, hai generato un mostro… tu nel corpo di Eva Henger potresti avere così tanti problemi da rivalutare in positivo la tua situazione attuale!

  7. 17 Luglio 2009 a 12:18 | #7

    Eva Henger? Qualcuno ha detto Eva Henger? Quale film????? 🙂

  8. 17 Luglio 2009 a 11:28 | #8

    Non volevo scriverlo ma non resisto.
    Forse i miei amici con me sì, io con loro di sicuro no!

  9. 16 Luglio 2009 a 16:08 | #9

    😀
    la mia favola… sono tante, in realtà, ma Wall-E mi ha colpito al cuore perché io sono un pò come Eva. Sembro super efficiente e d’acciaio, seguo le regole e perdo di vista ciò che sento… fino a che non arriva un Wall-E romantico che mi porta a veder le stelle e sovverte tutto il mio mondo di certezze razionali. E poi, quando sento la voce di Peter Gabriel, mi sciolgo definitivamente senza nessuna possibilità di recupero.
    Aggiungi a questo la genialità della pixar, la poesia delle citazioni cinematografiche e la bellezza della grafica.

    p.s. se tu fossi Eva Henger non mi divertirei più con te… magari gli amici tuoi maschi sì, però!

  10. 16 Luglio 2009 a 15:07 | #10

    La mia favola è Il Brutto Nanotroccolo, quella che alla fine una bella principessa lo bacia e diventa Eva Henger. Che poi lui rimane pietrificato dall’orrore ma quando la ragazza si leva la maschera per rivelare di essere Riccardo Schicchi, l’ex nano pennuto, con piglio da aquila gli strappa i… gli… insomma quei cosi secchi, e una volta conciata Riccarda per le feste, apre felice un Goulasch TakeAway col suo principe azzurro, trovato subitosto immediapresto perché una come lei problemi a rimediare uomini di certo non ne ha.
    La fiaba ha un lieto fine però non sono sicuro di voler passare la mia vita nel corpo di Eva Henger senza poterne approfittare, know what I mean…?

  11. 16 Luglio 2009 a 0:57 | #11

    Devi assolutamente vederlo e tornare a dirmi che ne pensi!

  12. 15 Luglio 2009 a 17:41 | #12

    Oh, che chiulo!
    Non ho ancora visto il film!
    Me lo stragusterò!

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